Alba, appello dei ragazzi dello skateboard
29-02-2016All News
ALBA ADRIATICA. Chiedono uno spazio attrezzato per skateboard e rollerblade, ma la loro è soprattutto una richiesta di aiuto verso una comunità che li tratta da invisibili o, peggio, li considera “causa di degrado”.
Così circa 50 giovani di Alba, sostenuti anche dai coetanei tortoretani che battaglie in tal senso le combattono da anni, ieri hanno deciso di “occupare” pacificamente la Bambinopoli e di continuare a farlo in futuro. Non a caso il parco del lungomare nord: è uno degli unici punti aggregativi della città, dotato di uno spazio ideale anche per evoluzioni con tavole e pattini, ma a loro vietato per la sicurezza dei bambini che giocano intorno. «Questa città ci offre solo la possibilità di passare il tempo nei bar o nelle sale scommesse. Chi vuole un’alternativa, è costretto a spostarsi a San Benedetto del Tronto», spiega un gruppo di ragazzi, tra gli organizzatori dell’evento tramite tam-tam sui social network. Aggiungono: «Siamo stati in Comune a chiedere uno spazio riservato e attrezzato per skateboard e rollerblade, ma non solo. Basta qualche migliaio di euro, ma soprattutto l’impegno della politica. La risposta dell’amministrazione comunale invece è stata secca: non ci sono fondi». Qualcuno più informato tra i ragazzi, propone al Comune: «E se si investisse per i giovani quello che si è risparmiato con il Carnevale estivo?». Ieri, la vigilanza che lavora per il Comune ha tenuto sotto controllo la situazione,
ma ha lasciato ai ragazzi la libertà di usare tavole, pattini e accendere casse per la musica. Con l’arrivo della bella stagione, però, gestire eventi del genere con il parco affollato di famiglie, bambini e anziani non sarà cosa facile.